Roma, 11 - 18 maggio 2005
Ist. Comp. ''Indro Montanelli''
Via della Divisione Torino, 119
L’esigenza di mettere in luce una pagina di storia mai o poco raccontata, il desiderio di riscattare una comunità, quella giuliano-dalmata, in particolare quella di Roma, hanno fatto nascere e crescere questo progetto.
Il primo passo è stato la presentazione di una tesi di perfezionamento in Storia e Storiografia Multimediale presso l’Università degli Studi 'Roma Tre' che permettesse, dopo molto tempo, di raccontare una vicenda della storia d’Italia poco o per nulla conosciuta, facendola derivare dall’osservazione dei luoghi ora esistenti. Perché questo Quartiere? Perché Giuliano-Dalmata? Perché queste vie con i nomi strani? Perché questi monumenti indecifrabili? Ricostruire la storia di una piccola parte della città di Roma, ha permesso e permette di dare uno sguardo alla storia italiana degli ultimi sessant’anni.
Il secondo passo è stato realizzare una presentazione multimedial-teatrale, cha ha visto coinvolta nell’organizzazione l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Provinciale di Roma, ed ha visto partecipe la folta comunità degli Esuli del Quartiere romano.
A questa iniziativa è subito seguita la produzione di un cd-rom multimediale sulla Storia del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, edito dalla Drengo nel 2003.
Importante sviluppo del progetto è lo svolgimento, ormai per il terzo anno scolastico consecutivo, dei moduli didattici presso le scuole del territorio relativi alla storia del Quartiere e l’indizione del Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, anch’esso giunto ormai alla terza edizione. Il progetto è sempre in espansione e continuano a programmarsi e svolgersi conferenze con visite d’istruzione per le scuole del Lazio.
Al fine di dare maggiore evidenza -andando oltre l’ambito scolastico- alla storia del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma ed al grande e coraggioso impegno della sua comunità, sono stati ideati e realizzati questi pannelli espositivi che raccontano per immagini e testi le vicende ad esso legate. I pannelli ripercorrono le tappe più importanti e significative della storia del Quartiere, dalle sue origini, nell’ormai lontano 1947 sino ai nostri giorni, dal punto di vista urbanistico, economico, sociale ed umano.
Una distanza di quasi sessant’anni separa i primi padiglioni dagli attuali ‘grattacieli’. E una distanza ancora più grande separa le tre generazioni che si sono susseguite. Ma un unico filo unisce persone e cose: l’appartenenza ad una stessa identità, l’adesione ad uno stesso ideale. Le distanze si abbreviano di fronte alla comprensione della sofferenza e si annullano nella consapevolezza dell’importanza del superamento della stessa.
Nulla nasce senza sentimento. Il mio è quello di voler ringraziare quanti, con il loro dignitoso esempio, hanno saputo insegnarmi cos’è la Vita: amarezza, sacrificio, dolore. Ma anche, e soprattutto, gioia, fiducia, volontà. Parola chiave, quest’ultima, dell’intera storia giuliano-dalmata. Volontà di superare il male, non di cancellarlo perché ciò sarebbe impossibile, com’è impossibile cancellare dal cuore dell’uomo il dolore. Ma volontà di superarlo, di saperlo alle proprie spalle, di averlo come bagaglio per non farne di nuovo. Volontà di ricostruisi una Vita nella libertà di sentirsi Italiani e di professarsi tali con tutto quello che questa definizione comporta.
Il mio pensiero va alle persone che non ci sono più, come i miei nonni, che tanto hanno sofferto per questi ideali; alle persone che hanno vissuto nel ‘Villaggio’, come mia mamma fiumana, che mi ha trasmesso insieme al DNA l’amore per la Verità ed il rispetto per tutti gli abitanti del Villaggio, che, nonostante l’indescrivibile lacerazione patita, portano dentro di sé il ricordo di un’esperienza irripetibile ed unica; alle generazioni vicine alla mia, che siano, come devono esserlo e come spesso sono, degne eredi di questi alti ideali.
Ringrazio di cuore l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Provinciale di Roma, che con il supporto della Legge n° 193 del 2004 ha reso possibile questa esposizione e la Drengo, che ha creduto sin dall’inizio nel progetto, rendendone possibile la realizzazione e proponendo la pubblicazione del Catalogo, senza usufruire di alcun finanziamento esterno.
Ringrazio, inoltre, per la concessione del proprio patrocinio morale: il Municipio Roma XII, il Master in Storia e Storiografia Multimediale - Università degli Studi 'Roma Tre', la Società di Studi Fiumani, l’Associazione per la Cultura Istriana, Fiumana e Dalmata nel Lazio, il Medioevo Italiano Project e l’Associazione di Storia Multimediale.
Roberta Fidanzia
La Mostra è arricchita dagli elaborati degli studenti romani, che hanno partecipato alle prime due edizioni del ''Premio Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma'', presentando, attraverso temi, poesie e disegni, le loro emozioni e riflessioni intorno a questo tema. La terza edizione del premio avrà luogo nel medesimo Istituto il 13 maggio alle ore 9:30; nell'occasione sarà possibile visitare la Mostra.
Istituto Comprensivo ''Indro Montanelli'' - ex Scuola Media ''Cesare Battisti''
Via della Divisione Torino, 119 - 00143 Roma
dall’11 al 18 maggio 2005
dal lunedì al sabato dalle ore 16:30 alle 19:00. Ingresso libero.
Metro linea B "Laurentina" quindi Bus 763/768
Ideazione: Dott.ssa Roberta Fidanzia
Realizzazione: Drengo
Tutti i testi, le immagini e i logos sono proprietà © Drengo Srl 2005 tutti i diritti riservati
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito ad ampliare l’Archivio fotografico dell’Autore fornendo proprio materiale per la realizzazione del cd-rom e dei pannelli.
Hanno aderito e/o fornito il proprio patrocinio morale: Municipio Roma XII, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Provinciale di Roma, Master in Storia e Storiografia Multimediale - Università degli Studi 'Roma Tre', Società di Studi Fiumani, Associazione per la Cultura Istriana, Fiumana e Dalmata nel Lazio, Medioevo Italiano Project, Associazione di Storia Multimediale.
L'Anteprima della Mostra si è svolta il 12 febbraio 2005 nella cornice del Palazzo degli Uffici all'EUR (Roma) con ampia partecipazione di pubblico e critica favorevole [Presentazione dell'evento] [Commenti e recensioni].